Fallimento Geovillage a Olbia, la famiglia Docche patteggia

Per fondatore 4 anni e mezzo e meno di 2 anni a moglie e figlio

(ANSA) - TEMPIO PAUSANIA, 02 SET - Si chiude la lunga vicenda giudiziaria sul fallimento delle società che hanno gestito il Geovillage di Olbia dal 2012 al 2022. Con un sentenza pronunciata dal gup del tribunale di Tempio Pausania Alessandro Cossu, è stata accolta la richiesta di patteggiamento presentata a maggio scorso dalla famiglia Docche, proprietaria della struttura turistica. Le accuse andavano, a vario titolo, dalla bancarotta fraudolenta aggravata al falso in bilancio fino al mancato versamento di ritenute d'acconto per un mega debito pari a 158 milioni di euro. E' quanto riportano i quotidiani sardi. Il fondatore del Geovillage, Gavino Docche, ha patteggiato una pena a quattro anni e 5 mesi di reclusione, la moglie Anna Costaggiu a 2 anni e il figlio Fabio a un anno e 4 mesi al figlio. Assolto per non aver commesso il fatto il commercialista Gian Luigi Puggioni, che, tramite i suoi legali, aveva chiesto il rito abbreviato condizionato a una consulenza tecnica. Rinviato a giudizio, invece, Salvatore Bianco, amministratore di una delle società della galassia Geovillage. Per lui il processo inizierà il 10 dicembre con rito ordinario. Nell'aprile 2023 si era chiusa l'inchiesta sulla vendita del complesso, con l'archiviazione per tutti i cinque gli indagati accusati di turbativa d'asta: Gavino Docche e suo figlio Fabio, che nell'ultimo periodo era salito alla guida della società che gestiva la struttura, Gian Carlo Fenu, curatore fallimentare, Aldo Carta, direttore del Cipnes, e il notaio Vittorio Occorsio. (ANSA).

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