Floridia (M5s), da Meloni bavaglio contro la libera informazione

"Plauso a Travaglio e agli obiettori di coscienza"

(ANSA) - ROMA, 10 DIC - "Non si può girarci intorno: limitare la possibilità per i giornalisti di pubblicare le ordinanze cautelari è un attacco diretto alla libertà di stampa e al diritto dei cittadini di essere informati. Il nuovo giro di vite voluto da Giorgia Meloni, che amplia le restrizioni già contenute nel testo proposto dal deputato Enrico Costa (oggi in Forza Italia), rappresenta un passo preoccupante verso il soffocamento del dibattito pubblico e della trasparenza". Così la senatrice M5s Barbara Floridia, presidente della commissione di Vigilanza Rai. "Vietare la pubblicazione di documenti fondamentali per comprendere le dinamiche della giustizia e per fare luce su vicende che riguardano tutti i cittadini - argomenta Floridia - significa privare la collettività di uno strumento essenziale per il controllo democratico. In un Paese in cui la cronaca giudiziaria ha spesso permesso di svelare scandali, abusi di potere e reti di corruzione, questa norma sembra avere un solo obiettivo: proteggere chi teme la verità. Giorgia Meloni e il suo governo vogliono un bavaglio sistematico, imposto per indebolire il ruolo del giornalismo come cane da guardia della potere. In un contesto di pericolo democratico così alto, faremo di tutto per reagire e contrastare questo provvedimento". "Un plauso non può che andare a quegli operatori dell'informazione con la schiena dritta per i quali la libertà di stampa non è negoziabile e che hanno annunciato l'obiezione di coscienza, come il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio. Difendere la libertà dell'informazione - conclude la presidente della Vigilanza - significa difendere la democrazia stessa". (ANSA).

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