Franzoso: Garrone, istituire enti vigilanza e sicurezza sci

Padre Lorenzi: "Abbiamo progetto Politecnico Torino sui rischi"

(ANSA) - TORINO, 23 SET - "Chiedo che vengano istituiti un ente di vigilanza per lo sci a livello ministeriale, e una commissione per la sicurezza degli atleti nella Fisi. Credo potrebbero aiutare a portare avanti nei tempi giusti questo processo. Chiedo di ascoltare, gli atleti e i tecnici". A dirlo è stato Alessandro Garrone, presidente dello Sci Club Sestriere. "Non avremmo mai voluto essere qui in un'occasione così triste - ha aggiunto Adolfo Lorenzi, il padre di Matilde, la sciatrice morta meno di un anno fa in allenamento in Trentino Alto Adige -. Matteo è cresciuto con la nostra Lucrezia, fin dalle prime gare, fino alla Nazionale. Abbiamo bisogno di tutti, perché ogni tanto ci mancano le energie". Parla nel giorno dei funerali di Matteo Franzoso, morto dopo un incidente in allenamento in Cile e che con l'altra figlia di Lorenzi, Lucrezia, aveva cominciato il suo percorso agonistico proprio nella località più nota della Via Lattea, in Val Chisone. Lorenzi ha condiviso il percorso di formazione che l'associazione intitolata alla propria figlia sta portando avanti. Dalle collaborazioni col soccorso alpino a un progetto col Politecnico di Torino per la valutazione dei rischi, un progetto presentato anche alla Federazione internazionale. "Al ministro Abodi abbiamo dato la disponibilità di sederci a un tavolo, così come alla Fisi e alla Fis" ha sottolineato. "Da un anno portiamo avanti un progetto con la Fondazione Lorenzi, con la quale lo Sci Club Sestriere attuerà un sodalizio molto importante e speriamo altri si uniscano, non solo per raccogliere denari, ma consensi e attenzione". "La Fisi - ha sottolineato nel corso dell'incontro Garrone - qualche giorno fa si è riunita e ha dettato un piano per gli allenamenti, sia a livello nazionale che internazionale. I soldi per farlo ci sono. L'inverno è alle porte, bisogna muoversi". "Le parole le ho finite, le lacrime no - dice invece Elena, madre di Matilde Lorenzi -. Quello che mi amareggia di più è che il sacrificio di Matilde non sia servito. Forse ora qualcuno in più si è svegliato". (ANSA).

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