Garlasco, Taccia 'Sempio ha la forza dell'innocenza'

Il difensore intervenuto in un incontro a Casale Monferrato

(ANSA) - CASALE MONFERRATO, 18 OTT - "E' veramente tutto una suspense. Andrea, comunque, è abbastanza tranquillo. Si fida molto di me sia per i vent'anni di amicizia, sia perché mi conosce come professionista. Lui, lo dico sempre, ha la forza dell'innocenza". Così Angela Taccia, avvocato difensore - in pool da qualche giorno con Liborio Cataliotti, dopo la revoca del mandato a Massimo Lovati - ha fatto irrompere, oggi 18 ottobre, il caso Garlasco a Casale Monferrato (Alessandria). E' stata, infatti, ospite dell'incontro organizzato da Nero Crime e Arte Criminologica al Castello del Monferrato. "Tante volte mi stupisco anch'io - afferma Taccia - di come Andrea riesca a essere così tranquillo. Mi dice: 'Non possono inventarsi nulla, perché io sono innocente. Più indagheranno e più capiranno il perché e il percome di tutta questa storia'". E' la stessa Taccia ad ammettere come non sia stato facile organizzare "un nuovo esercito di difesa. Lo definisco un esercito perché alla fine noi entriamo in guerra. E chi è nel giusto e nella verità non deve temere nulla. Bisogna andare avanti senza paura, lavorando duramente, onestamente e sodo. Per Andrea revocare il mandato al collega Lovati, al suo fianco da anni, è una stata una decisione veramente sofferta. Però è il cliente che deve decidere e io non ho proferito parola su questo. Certo, sappiamo Andrea e io che l'avvocato Lovati è un genio nel suo campo. Però, ultimamente, ahimè, forse aveva altre priorità. La sua priorità non è sembrata più Andrea. Quindi, riunioni rinviate per magari partecipare a trasmissioni televisive o il fatto che non partecipasse a riunioni per la strategia difensiva. Questo ha minato la fiducia del cliente inevitabilmente. A Lovati sarò sempre grata per essere stato il mio dominus, avermi insegnato proprio lui per primo che decide il cliente". Taccia si è comunque detta convinta di avere una bella squadra adesso, di non sentirsi più da sola. Non è mancato il passaggio sulla pressione mediatica che accompagna il caso Garlasco. "E' importante, con la giusta misura - aggiunge - intervenire anche mediaticamente per gli avvocati, perché vanno smontate tante falsità o questioni mal interpretate, malposte. E' ovvio che io creda nella giustizia e nelle autorità. Però, ripeto, siamo tutti umani. Se passa il concetto sbagliato su Andrea o passa una personalità di Andrea che non è quella che gli compete, è pericoloso". Intanto, sempre Taccia ha anticipato che sarà nominato un genetista, "per arrivare preparati quando saranno rivelati gli atti oggi secretati". (ANSA).

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