Gdf sequestra 36 milioni a una imprenditrice emiliana

(ANSA) - BOLOGNA, 31 LUG - La Guardia di Finanza di Bologna ha eseguito un maxi sequestro patrimoniale per oltre 36,5 milioni nei confronti di una imprenditrice 69enne di Reggio Emilia, ma originaria del Modenese, ritenuta "socialmente pericolosa" e già condannata con sentenze definitive per numerosi reati economico-finanziari. Secondo l'accusa, avrebbe costituito un reticolo di società formalmente intestate a prestanome, ma in realtà gestite da lei e dai suoi due figli, per ottenere finanziamenti bancari, anche con garanzia statale, che venivano in realtà impiegati per spese personali e familiari. I beni sequestrati dalle Fiamme Gialle comprendono 38 immobili tra fabbricati e terreni in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, 5 auto (Porsche, Audi e Range Rover), 94 rapporti bancari, 12 partecipazioni societarie, oltre 147mila euro in contanti, 19 orologi di pregio (Patek Philippe, Rolex, Omega, Cartier) e altri preziosi. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Bologna-Sezione Misure di Prevenzione, è frutto di indagini coordinate dalla Procura di Reggio Emilia e condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria del capoluogo emiliano, con il supporto di altri 14 comandi provinciali della Guardia di Finanza. Il sequestro - spiega la Finanza - è stato disposto in base al Codice antimafia, alla luce della palese sproporzione tra i redditi ufficiali della donna e l'ingente patrimonio accumulato. (ANSA).
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