Giorgia Soleri, 'da un appuntamento andato male il mio podcast'

Tra gli ospiti la ballerina Virna Toppi e don Alberto Ravagnani

(ANSA) - ROMA, 30 SET - Quando arrivi a trent'anni, il mondo del dating diventa un inferno. Lo sa benissimo l'influencer Giorgia Soleri, che di anni ne ha 29 e dopo l'ennesimo appuntamento fallimentare ha deciso di creare un podcast video in cui va a cena fuori con alcune delle personalità pubbliche che trova più interessanti. Il titolo è 'Un'ora sola ti vorrei', è prodotto da Corax e la prima puntata esce giovedì 2 ottobre. "L'idea è nata da questi 'date' tutti andati male - racconta all'ANSA -. Ci sono alcune domande fisse, ma dopo mi concentro sull'ospite in un'intervista molto intima per conoscere la persona che ho davanti. Non per forza in modo pesante, anzi ci sono state chiacchierate molto leggere e non per questo superficiali". Tra le ispirazioni c'è il noto format britannico 'Chicken Shop Date' di Amelia Dimoldenberg, ma la sua versione è "costruita su quella che sono io, quindi in modo più intimo, in qualche modo seducente". E infatti il set è quello di un appuntamento a lume di candela, nell'angolino di un ristorante. Il primo appuntamento è con Virna Toppi, prima ballerina del Teatro alla Scala. Tra di loro, chiacchiere che vanno dallo scoprirsi incinte all'apice della propria carriera fino al "ricordarsi che siamo tutti esseri umani, che cadiamo, che facciamo degli errori". Un tema caro a Soleri, che in questo podcast mette pure tutta la sua ricerca di autenticità in un mondo in cui i social richiedono di essere "a compartimenti stagni", dice, "perché quando esci un po' dal tuo tema c'è sempre qualcuno che ti dice: 'Non parlare di questo, continua a fare il tuo'". Ma forse l'appuntamento più piccante è quello con il prete influencer più famoso d'Italia al momento, don Alberto Ravagnani. Ci sarà spazio per parlare delle polemiche nate dopo la sua pubblicità degli integratori? "Non possiamo fare troppi spoiler - ride Soleri dall'altro capo del telefono -. Però posso dire che è una persona molto lontana da me, lontana anche dal mondo degli appuntamenti in generale (altre risate, ndr) quindi era molto interessante questo contrasto". L'autrice sostiene che "si parlerà di tutto ciò che chiunque vorrebbe chiedere a un prete ma nessuno ha il coraggio di chiedere. E lui risponderà nel modo più aperto possibile". (ANSA).

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