Giudice da' torto al 'Nirvana Baby' sulla cover di Nevermind

(ANSA) - NEW YORK, 02 OTT - Nuova puntata nel tormentone del 'Nirvana Baby' sulla copertina dell'album Nevermind dei Nirvana: un giudice federale ha respinto una causa intentata da Spencer Elden, un uomo che sosteneva di essere stato vittima di sfruttamento sessuale infantile per l'immagine che lo ritraeva nudo da bambino mentre nuotava sott'acqua nell'iconica immagine. Nevermind è uscito nel 1991 ed è da anni che Elden da' battaglia in tribunale contestando il diritto alla sua immagine di bambino di 4 anni sul secondo album della banda di Seattle fondata da Kurt Cobain. Per la seconda volta in tre anni il giudice Fernando Olguin, della Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Centrale della California, ha stabilito che la copertina dell'album non soddisfa i criteri per essere considerata materiale di sfruttamento sessuale infantile. "Né la posa, né il punto focale, né l'ambientazione né il contesto complessivo suggeriscono che la copertina dell'album ritragga una condotta sessualmente esplicita", ha scritto il giudice, aggiungendo che, al di là del fatto che Elden fosse nudo nella foto, nulla "si avvicina a ricondurre l'immagine nell'ambito della normativa sulla pornografia infantile". Olguin, che aveva già deliberato contro Elden nel 2022, ha paragonato lo scatto a una fotografia di famiglia di un bambino durante il bagnetto. (ANSA).
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