Giunti Editore acquisisce una quota dell'inglese Storm

Operazione all'insegna di internazionalizzazione e digital first

(ANSA) - FIRENZE, 14 OTT - Giunti Editore e Storm Publishing annunciano una nuova partnership "all'insegna dell'espansione internazionale e della collaborazione creativa". Secondo quanto spiegato oggi in conferenza stampa a Firenze da Andrea Giunti, amministratore delegato del gruppo, in base all'accordo stipulato Giunti Editore acquisirà una partecipazione in Storm Publishing, e insieme le due società lanceranno una nuova casa editrice sul mercato italiano col marchio Storm, potendo attingere al catalogo editoriale della casa inglese. Storm Publishing, creata da Oliver Rhodes, è specializzata in narrativa commerciale per adulti in formato cartaceo, ebook e audiolibro: dalla sua nascita nel 2023 ha venduto più di 3 milioni di copie in tutto il mondo. "La partnership - sostiene Giunti - vedrà gli autori bestseller di Storm tradotti, pubblicati in versione cartacea e venduti in tutto il mercato italiano, coniugando l'ampio patrimonio culturale e la presenza retail di Giunti con l'approccio data-driven e digital-first di Storm". Il lancio dei primi titoli Storm in lingua italiana è previsto per inizio 2026: i primi romanzi annunciati sono: The Passage di Irina Shapiro (14 gennaio) e Little Ghosts di Gregg Dunnet (10 febbraio). "L'investimento in Storm - ha spiegato Andrea Giunti -si inserisce all'interno di un percorso di internazionalizzazione già avviato negli ultimi anni", ha spiegato Andrea Giunti, secondo cui "l'editoria anglosassone è molto più avanti della nostra per quanto riguarda il digitale, in particolare per quanto concerne gli audiolibri, che all'estero rappresentano una fetta importante del mercato. In Italia siamo ancora all'inizio". Per l'ad della casa editrice la partnership con Storm consentirà "sicuramente" anche di commercializzare sui mercati mondiali i best-seller Giunti tradotti in inglese. Per fine 2025 il gruppo Giunti Editore prevede un incremento dell'Ebitda fra il +15% e il +20% rispetto al 2024, anche sulla scorta di un sell-out che al 30 settembre 2025 risulta cresciuto del 4,5% anno su anno a fronte del -2,1% del mercato editoriale, dopo il +4,6% del 2024: i dati sono stati resi noti oggi dai vertici della casa editrice in una conferenza stampa a Firenze. Nel 2024 Giunti ha registrato una crescita del 6% dei ricavi, arrivati a quota 274,9 milioni di euro: circa 180 milioni di euro sono generati dalle librerie Giunti al Punto, oltre 280 in Italia. L'utile netto è stato di 13,7 milioni, +57%, con un Ebitda (esclusi effetti Ifrs 16) a 36 milioni (+24%). Quella che nel 2022 era una posizione finanziaria negativa per 29 milioni, afferma Giunti, oggi è quasi azzerata (-1,6 milioni). Oltre alla crescita dei ricavi, soddisfano anche la "marginalità" e la "qualità dei risultati", ha affermato Andrea Giunti, amministratore delegato del gruppo, sottolineando come il gruppo stia puntando sulla diversificazione dell'offerta e sull'innovazione, mantenendo le proprie radici nel comparto scolastico che rimane una componente separata del business. Quest'anno sono state aperte 19 nuove librerie di proprietà, con la formazione e l'inserimento di oltre 100 librai, mentre ne sono state ristrutturate altre, con un ritmo di una al mese. Sempre nel 2025 Giunti ha formalizzato il rinnovo del contratto di licenza per il marchio Disney libri, e ha aumentato la propria partecipazione in The Quarto Group portandola a oltre il 30%. (ANSA).

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