Gli agricoltori brasiliani chiedono ruolo centrale in Amazzonia

Rivendicano più crediti verdi e bioeconomia in vista della Cop30

(ANSA) - BRASILIA, 26 SET - La Confederazione nazionale dell'agricoltura e dell'allevamento del Brasile (Cna) chiede che alla Cop30 di Belém i produttori rurali dell'Amazzonia vengano posti al centro dei negoziati, con il riconoscimento del "diritto alla produzione agropecuaria sostenibile" nel bioma. In un documento inviato a governo e Parlamento, l'organizzazione sottolinea che la produzione alimentare nella regione deve essere parte integrante della strategia climatica globale, coniugando sicurezza alimentare, conservazione delle foreste e contrasto al crimine ambientale. Secondo la Cna, il sostegno ai produttori passa dai crediti agevolati, i finanziamenti climatici mirati e la regolarizzazione fondiaria, con tassi d'interesse differenziati e linee di credito dedicate a sistemi integrati di produzione, recupero dei pascoli e riforestazione produttiva. La confederazione propone inoltre di sviluppare una bioeconomia innovativa, fondata su scienza, tecnologia e valore aggiunto, insieme a investimenti in logistica, energia pulita e connettività per ridurre i costi di trasporto nel bioma. Infine, la Cna sollecita che il finanziamento climatico internazionale sia reso accessibile agli agricoltori brasiliani con condizioni favorevoli di credito, assicurazioni e strumenti di adattamento, evitando approcci uniformi che ignorino le peculiarità dell'agricoltura dei tropici. (ANSA).

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova