Gualtieri 'legge ordinaria cuore riforma Roma'

(ANSA) - ROMA, 30 OTT - E' fondamentale che parta subito il lavoro sulla legge ordinaria per Roma "perché sarà il cuore della riforma. È lì che si trovano gli elementi che possono far migliorare significativamente la capacità di governo del territorio da parte di Roma, è lì che si dividono le risorse senza le quali i poteri non possono essere esercitati". Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, a margine del l'audizione in commissione Affari costituzionali alla Camera dei deputati. "Esprimendo apprezzamento per il testo base, ho invitato a partire da subito col lavoro, a partire anche dalla Commissione - ha sottolineato Gualtieri - che è stata prefigurata nella relazione del governo al testo approvato dal Consiglio dei ministri a luglio. Una Commissione che coinvolga anche Roma Capitale e Regione Lazio per cominciare a lavorare sulla legge ordinaria nella convinzione che i due strumenti devono viaggiare in parallelo". Il sindaco ha aggiunto che la riforma dei poteri Roma "è un 'patrimonio della Repubblica e non di questa o quella maggioranza di governo pro-tempore". E che la Capitale "è pronta ad assumersi una maggiore responsabilità derivante da una maggiore autonomia normativa, amministrativa e finanziaria". Infine ritiene giusta la scelta di non sciogliere la Città metropolitana e la Regione Lazio, "com'è condivisibile la scelta di non modificare i confini di Roma". Esulta Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera dei deputati di FdI. "Finalmente - dice - possiamo riprendere da dove si era lasciato nella scorsa legislatura, la cui chiusura anticipata aveva impedito la quarta e ultima lettura del provvedimento" e si mostra soddisfatto per l'adesione del sindaco Gualtieri al testo che il governo aveva confrontato con il Campidoglio. "Roma Capitale attende da anni il giusto riconoscimento istituzionale - osserva Alessio D'Amato, consigliere regionale e segretario romano di Azione - al pari delle altre grandi capitali europee. Serve però di pari passo che vada avanti anche il lavoro su una legge ordinaria. Servono i principi generali ma anche gli strumenti ordinari per migliorare la qualità della vita di famiglie e imprese. Auspico che la parte relativa al decentramento dei municipi possa essere rivista ed implementata per ridurre le diseguaglianze". Un plauso per la ripresa del percorso arriva anche dalla Cisl di Roma. (ANSA).
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