I Fontaines D.C. aprono il Bologna Sequoie Music Park

(ANSA) - BOLOGNA, 13 GIU - Saranno i Fontaines D.C., il gruppo musicale post-punk irlandese, a dare il via il 17 giugno alle 21.30 al Parco delle Caserme Rosse di Bologna alla quinta edizione di Sequoie Music Park, una delle rassegne di musica live estive più rilevanti del panorama nazionale. "Un appuntamento che, anche quest'anno, unisce grandi nomi della musica nazionale e internazionale a una forte attenzione per la sostenibilità ambientale, - ha spiegato alla presentazione il direttore Gualtiero Sabatini - Il primo show è super sold out da mesi e anche se non siamo mai stati un festival votato ai numeri, facciamo tantissimi biglietti e quest'anno supereremo i 100.000. Insomma, noi siamo Bologna, siamo musica e siamo cultura". La line-up del 2025 di Sequoie è lunga con 18 appuntamenti tra i quali spicca "il papà dell'edizione", Alice Cooper, un'artista che abbiamo inseguito per anni". Il 19 giugno sarà la volta di Kid Yugi, assieme a Nerissima Serpe, Papa V, Fritu, in unica serata. A giugno si alterneranno sul palco nomi attesissimi del panorama italiano contemporaneo come i Baustelle, il fenomeno dell'anno Lucio Corsi, lo show degli Afterhours e Psicologi. In seguito a salire sul palco saranno De la Soul, Gianna Nannini, Capo Plaza, Skunk Anansie, Fabri Fibra, Ben Harper & The Innocent Criminals, Europe, Anastacia e, in chiusura, Satchval Band Featuring Joe Satriani And Steve Val. Non mancheranno esclusive assolute come quelle con Jorja Smith e Alice Cooper che hanno scelto Sequole come unica tappa italiana dei loro tour. E intanto, per il 7 luglio dell'anno prossimo è annunciato l'arrivo di Caparezza. Anche quest'anno all'interno del parco torna il Mercato degli Ulivi, un luogo di incontro e ritrovo che si conferma come uno degli spazi più vivi e accoglienti dell'estate bolognese, e Bonsai, la rassegna "minore" che propone una line up che unisce nomi affermati a curiosità sia italiane che internazionali del panorama musicale, dagli Skillet aI Teatro degli Orrori, dai Patagarri a Nayt e altri. (ANSA).