Il Conservatorio Martini di Bologna mette in scena Agrippina di Händel

L'11 e 12 dicembre al Teatro Comunale di San Giovanni in Persiceto

(ANSA) - BOLOGNA, 10 DIC - Pur essendo enti di formazione, tutti i Conservatori di Musica si cimentano da sempre nell'allestimento di spettacoli, opere, oratori e concerti, un modo per far respirare ai loro giovani talenti "la polvere del palcoscenico". E' il caso del Martini di Bologna, che l'11 e 12 dicembre prossimi alle 20 al Teatro Comunale di San Giovanni in Persiceto, a pochi chilometri dal capoluogo, allestisce l'opera Agrippina di Georg Friedrich Händel nell'ambito del progetto BaroccoLab. Sul palco 50 musicisti, allievi under 30, del Conservatorio bolognese e di accademie partner, per una produzione ambiziosa che offre a una nuova generazione di artisti un'esperienza professionale unica. L'Orchestra sarà diretta da Marco Risi, mentre Francesco Esposito si occupa di regia, scene e costumi. Agrippina debuttò a Venezia nel 1709 con un successo travolgente, tra ovazioni e 27 repliche durante il Carnevale. Dietro la sua storia di intrighi imperiali si nasconde una sottile satira politica contro la Roma del tempo, firmata dal cardinale Vincenzo Grimani. Agrippina e Poppea, due primedonne forti e rivali, dominano una corte di uomini deboli e manipolabili, mostrando come potere, ambizione e corruzione siano temi senza tempo. BaroccoLab propone questa opera straordinaria unendo tradizione e innovazione, riportando sul palco una storia antica che parla ancora potentemente al presente. (ANSA).

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova