Impone neomelodico a feste piazza, esponente clan in manette

La gran parte del compenso finiva nelle casse della camorra

(ANSA) - CASERTA, 03 SET - La Polizia di Stato ha arrestato il 55enne esponente del clan dei Casalesi Ivo Capone, raggiunto dall'ordine di carcerazione dovendo scontare la pena residua di oltre 5 anni di reclusione per tentata estorsione e tentata rapina, aggravati dal metodo mafioso. L'esponente della cosca casertana, è emerso dalle indagini della Squadra Mobile di Caserta e poi dal processo che ne è scaturito, è risultato essere un affiliato al clan dei casalesi, in particolare alla fazione che fa capo alla famiglia Schiavone, guidata da Francesco Schiavone, noto come Sandokan. Nel suo ruolo, insieme ad altri soggetti e per conto del clan, ha imposto nel 2009 ad organizzatori di feste di piazza e alle tv locali cantanti neomelodici scelti dal clan, tra cui la compagna di uno dei boss arrestati. Una parte del compenso delle prestazioni veniva devoluto all'artista, mentre la gran parte era destinato ad incrementare le casse del clan o singoli affiliati. Il 55enne Capone inoltre, con altri affiliati, pretendeva il "pizzo" dai titolari di attività commerciali della zona dell'agro aversano, costringendoli anche ad acquistare gadget pubblicitari, come calendari, agende, penne, accendini, a prezzi di gran lunga superiori a quelli di mercato. Il 54enne è stato condotto al carcere di Santa Maria Capua Vetere. (ANSA).

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