In E-R presentata la prima legge regionale per il clima

(ANSA) - BOLOGNA, 31 LUG - Riconosce la crisi climatica come una "minaccia esistenziale" e punta con diverse azioni al raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2050 ispirandosi a normative europee e a principi costituzionali: è l'asse portante della proposta di legge regionale per il clima presentata in Emilia-Romagna dal gruppo Alleanza Verdi Sinistra - Coalizioni Civiche - Possibile. È la prima proposta di legge regionale in Italia, spiegano i sostenitori, dedicata in modo organico a mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Iniziativa che arriva da una regione duramente colpita da questi effetti, dalla siccità del 2022 alle alluvioni del 2023, con oltre 66mila frane e danni per 9 miliardi. Il testo, che si compone di 19 articoli, ha come primo firmatario il consigliere regionale Avs Paolo Burani. Oggi è stato illustrato in Regione anche dalla capogruppo di Avs, Simona Larghetti e dal consigliere Paolo Trande. La proposta punta a rendere vincolante l'obiettivo della neutralità carbonica entro il 2050, in linea con gli obiettivi europei e l'Accordo di Parigi. Tra i punti salienti l'introduzione di un piano regionale di adattamento, strumenti legati al bilancio di sostenibilità, un osservatorio per la transizione e l'istituzione di un'Assemblea dei giovani per il clima. Previsti anche incentivi per i Comuni che adottano i Paesc e la promozione di soluzioni basate sulla natura. La legge riconosce la centralità della salute, anche psicologica, nella crisi climatica e promuove l'uso di big data e intelligenza artificiale per la pianificazione ambientale. "Non è solo una legge - spiegano i promotori - ma un patto tra generazioni per agire subito e non lasciare un territorio più fragile alle future generazioni". (ANSA).
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