La pianista Victoria Nava suona Beethoven in birreria

Dal Bologna Festival il 3 novembre per Classica in Sneakers

(ANSA) - BOLOGNA, 01 NOV - Situata nel cuore della città, a due passi dalle Due Torri e dalla Basilica di Santo Stefano, la Birreria Popolare è uno dei locali più amati di Bologna, soprattutto dai più giovani: da un po' di tempo si è trasformata anche in "sala da concerto" per la musica, classica e non solo. Grazie alla rassegna Classica in Sneakers del Bologna Festival, 10 appuntamenti tra marzo e dicembre, tra una birra e un affettato, è possibile godere delle Sonate e dei Quartetti beethoveniani, dei Notturni di Chopin, e perché no, delle dissonaze dei compositori del Novecento e oltre: una sorta di commistione di musica e convivialità per rendere uniche certe serate. Il tutto con i classici pianoforti, violini o violoncelli, ma anche con fisarmoniche, sax o chitarre. "La scelta di portare la musica classica in birreria - spiegano dal Bologna Festival - rappresenta una rottura con gli schemi tradizionali, offrendo al pubblico e ai musicisti un modo nuovo di vivere ed ascoltare un concerto, senza le formalità tipiche delle sale da concerto". I protagonisti sono musicisti under 30 vincitori della Call for Artists che il Festival bolognese organizza anno per anno. Il prossimo appuntamento, lunedì 3 novembre alle 19, avrà per protagonista la pianista Victoria Nava impegnata in un programma composto dalla Sonata in mi bemolle maggiore, Op. 27 N. 1 "Quasi una fantasia" di Ludwig van Beethoven, dalla Sonatine di Maurice Ravel e dalla Rapsodia in si minore, Op. 79 N. 1 di Johannes Brahms. Nata a Bruxelles, Victoria Nava è residente in Gemania, dove prosegue i suoi studi alla Robert Schumann Hochschule di Düsseldorf. (ANSA).

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