La robotica e l'IA per il monitoraggio ambientale a Raise Beyond

Illustrato al Maxxi il progetto EcoMonitoring+

(ANSA) - ROMA, 02 DIC - Nell'ambito della manifestazione Roma Fotografia, il Maxxi - Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo di Roma, ha ospitato l'evento "Raise Beyond - La ricerca oltre la ricerca" per raccontare gli sviluppi del programma Raise (Robotics and AI for Socio-economic Empowerment) finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca (Mur), nell'ambito del Pnrr. Anche Nemea Sistemi è intervenuta per approfondire il progetto EcoMonitoring+, sviluppato in collaborazione con partner di eccellenza come aisma, l'Università degli Studi Link di Roma, l'Università degli Studi di Cagliari, l'Osservatorio Nazionale per la Tutela del Mare e che ha visto l'Area Marina Protetta di Capo Caccia -Isola Piana ricoprire il ruolo strategico di utentefinale delle soluzioni sviluppate. Il progetto "impiega tecnologie all'avanguardia per il monitoraggio ambientale costiero e lacustre anche nelle zone portuali, raccogliendo dati da diverse fonti per la tutela dei nostri ecosistemi marini: immagini satellitari Radar/Sar e ottiche Multi e Iper Spettrali, per una visione dettagliata delle condizioni ambientali - si spiega in una nota - droni marini autonomi Hydra, per garantire la raccolta dati in tempo reale e una copertura estesa; boe mobili trainate dai droni Hydra per monitorare i parametri chiave - come temperatura, conducibilità, pH, ossigeno disciolto, torbidità, potenziale redox, salinità (derivato), solidi disciolti totali (derivato) - e intervenire in mobilità, tutelando l'impatto paesaggistico e non ostacolando la viabilità portuale ed economica". Questi dati "vengono analizzati tramite algoritmi di deep learning e tecniche di calcolo che permettono di generare allarmi tempestivi per prevenire minacce ambientali e difendere l'ambiente marino" - sottolinea Michele Boella, Ceo Nemea Sistemi - "Iniziative come quella di oggi confermano che lo scambio di sinergie e innovazione per un futuro plasmato dalla ricerca e dalla collaborazione tra istituzioni e imprese, è già realtà". EcoMonitoring+ ha lavorato in particolare sulle esigenze dello specifico contesto costiero e marino della Regione Liguria, che rappresenta un laboratorio a cielo aperto e un modello per altri territori. (ANSA).

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