Le alluvioni devastano il sud dell'Asia, oltre 1.100 morti

(ANSA) - ROMA, 01 DIC - Quartieri e villaggi interamente sommersi, strade inondate, case allagate o distrutte, incontenibili piene di fiumi, fango dappertutto. Sono gli effetti dei disastri naturali che hanno colpito negli ultimi giorni diverse regioni del sud dell'Asia, provocando oltre 1.100 morti nel complesso: devastanti alluvioni e frane, legate per lo più al fenomeno stagionale dei monsoni e a una poco frequente tormenta tropicale, che hanno funestato ampie zone di Sri Lanka, Indonesia, Thailandia e Malesia. Il bilancio delle vittime potrebbe aggravarsi ulteriormente, viste le centinaia di dispersi che ancora si contano principalmente in diverse province di Sumatra (Indonesia) e sul lato opposto del golfo di Bengala, in Sri Lanka. Le autorità, intanto, si concentrano anche sull'assistenza agli oltre due milioni di persone — secondo dati della Croce Rossa internazionale — sopravvissute ma colpite in maggior o minor grado dall'emergenza. È il caso dei circa 290.000 sfollati che si registrano nelle aree interessate dalle fortissime piogge portate in Indonesia dal ciclone tropicale Senyar, che ha lasciato dietro di sé una lunga scia di melma e macerie in diverse comunità nordoccidentali. (ANSA).
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova








