Legali Elkann, 'bozza cessione Dicembre documento irrilevante'

"Siamo sconcertati dinanzi all'utilizzo mediatico di documenti processuali che non hanno alcun valore giuridico e che sono stati considerati del tutto irrilevanti anche nello stesso procedimento nel quale sono stati raccolti, con l'unico scopo di suscitare sensazionalismo nell'opinione pubblica. Dal canto nostro continuiamo a ritenere le aule dei tribunali e non gli organi di stampa i luoghi preposti per confutare le infondate pretese avversarie". Così, in una nota, i legali dei fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann intervengono sulla pubblicazione, sul Fatto Quotidiano, della notizia di una bozza notarile con cui nel 2000 Gianni Agnelli manifestava l'intenzione di cedere al figlio Edoardo il 25% della Dicembre srl, la cassaforte delle società di famiglia. L'ambito è quello della causa promossa contro gli Elkann dalla madre, Margherita, intorno a questioni legate all'ex patrimonio dell'Avvocato. "Segnaliamo tuttavia - aggiungono gli avvocati - che la selettiva diffusione di documenti processuali omette, non a caso, di renderne noti molti altri da cui si desume che le volontà di Gianni e Marella Agnelli sono state rispettate e adempiute in tutto e per tutto e che Margherita Agnelli ne era perfettamente a conoscenza. I nostri assistiti si riservano ogni iniziativa a difesa loro e della memoria dei nonni Gianni e Marella". (ANSA).
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova