Legali Margherita Agnelli, accolte le nostre richieste (2)
(ANSA) - TORINO, 10 DIC - La nota prosegue spiegando che "sono stati, poi, assegnati termini per riferire sulle prove testimoniali e per interpello delle parti che ormai si potrebbero ritenere documentalmente provate, anche in quanto gli Elkann e il notaio non hanno inteso fornire prove contrarie rispetto ai documenti acquisiti". I legali di Margherita Agnelli concludono affermando che "il giudice ha, altresì, accettato il deposito da parte degli Elkann dell'originale dell'Accordo Transattivo, disponendo che la prossima udienza, fissata per il 2 aprile 2025, sia sostituita dal deposito di note scritte, per poi provvedere sulla prosecuzione dell'istruttoria". Al centro del processo civile, di cui ieri si è tenuta un'udienza al Tribunale di Torino, ci sono gli accordi stipulati a Ginevra nel 2004, dopo la morte di Gianni Agnelli, con i quali Margherita rinunciò alle partecipazioni nelle società di famiglia, comprese quelle della 'cassaforte' Dicembre cedute alla madre, in cambio di beni per l'equivalente di un miliardo e 275 milioni di euro. Margherita ha poi disconosciuto quel patto, sostenendo che le erano state nascoste le reali dimensioni del patrimonio di famiglia. (ANSA).
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