Leonardo Caffo, io colpito per educarne mille (2)

(ANSA) - MILANO, 10 DIC - "Cercherò di capire il senso dell'andare in appello. Sono molto dispiaciuto e rammaricato. Io ho detto quello che per me era la verità. La verità processuale poi è un'altra cosa", ha aggiunto. A chi gli ha chiesto come vede il futuro, ha risposto: "Pessimo. Lo vedo pessimo e mi spiace profondamente per tutte le persone coinvolte". Caffo, che ha detto di aver "fallito", ha poi aggiunto, rispondendo a una domanda dei cronisti, che l'ex compagna "non deve avere paura di niente". "Sentenza giusta? Se vado in appello proverò a cambiarla, poi non sta a me dire se le sentenze sono giuste o sbagliate. Devo leggere le motivazioni" ha affermato, sottolineando che "i giudici hanno deciso secondo scienza e coscienza". L'auspicio è ancora quello che "non ci sia violenza nei confronti delle donne e non vedo - ha detto - nessuna ragione per contrastare una battaglia così sacrosanta. Va bene colpirne uno per educarne mille: io sono stato colpito". (ANSA).

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