Mastelloni,Dalla Chiesa sempre avanti,altri fingevano non vedere

Magistrato collaborò con forze del generale contro Br venete

(ANSA) - TRIESTE, 03 SET - "Mai dobbiamo dimenticare di ricordare l'assassinio in terra siciliana del generale Dalla Chiesa. Il suo coraggio fu al servizio per anni delle istituzioni sia nell'affrontare la criminalità organizzata mafiosa che l'eversione. E' un simbolo della nostra democrazia ed è un esempio di Servo dello Stato che si è fatto sempre avanti durante le emergenze del Paese, in un momento in cui altri facevano finta di non vedere". Lo ha dichiarato il già procuratore capo di Trieste Carlo Mastelloni in occasione dell'anniversario dell' uccisione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, morto insieme con la moglie Emanuela Setti Carraro il 3 Settembre 1982 in un attentato a Palermo. Mastelloni con le forze di Dalla Chiesa concorse a combattere la prima e la seconda colonna veneta delle Brigate Rosse. (ANSA).

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