Mattarella: "In epoca di guerra, la ricerca non ammette frontiere"
"E' di grande significato il messaggio che proviene dal mondo della ricerca, mentre guerre sanguinose e minacce di sopraffazione incombono sul cambiamento d'epoca. La ricerca e' frutto e insieme veicolo di collaborazione, di pace, e' un valore universale che non ammette frontiere". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante la cerimonia per "I Giorni della Ricerca" Airc, al Quirinale. Ha poi sottolineato che "Maria Curie diceva che proprio nel comprendere di piu' sta la chiave per temere di meno, dopo aver stigmatizzato le "sconclusionate teorie antiscientifiche" e le "chiusure regressive che avversando la scienza si traducono in autolesionismo e in insidia nella vita e nel futuro". Poi ha sottolineato l'importanza dell'Airc: "Ha fatto della ricerca il suo campo, ha raccolto risorse per programmi di enorme valore grazie alla solidarieta' che ha avuto la capacita' di suscitare".
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