Morta dopo lite, uomo accusato omicidio preterintenzionale

Madre vittima, "mia figlia non si è uccisa, lavorava solo lei"

(ANSA) - GENOVA, 02 SET - "Mia figlia non si è suicidata. Era l'unica che portava soldi in casa. Lui usava i soldi di lei per fare le serate che animava". Lo ha detto la mamma di Evelinndel Moori Chamorro, cittadina peruviana di 30 anni morta la notte tra domenica e lunedì per la caduta dal sesto piano dopo una lite con il compagno avvenuta nella palazzina in cui vivevano nel quartiere San Martino a Genova. L'uomo, Marlo Stephano V. C., è indagato per omicidio preterintenzionale. La procura ha disposto l'autopsia che verrà eseguita dal medico legale Davide Bedocchi. L'iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto per potere consentire all'uomo (difeso dagli avvocati Chiara Mariani e Luca Barontini) di nominare un proprio consulente. (ANSA).

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