Museo emigrazione celebra 70 anni del Protocollo italo-tedesco

L'accordo del 1955 che portò in Germania i lavoratori italiani

(ANSA) - GENOVA, 19 DIC - Il Mei (Museo Nazionale dell'Emigrazione Italiana) di Genova celebra con proiezioni e video i 70 anni dalla firma del Protocollo italo-tedesco del 1955, un accordo che ha rappresentato un crocevia nella storia dell'emigrazione italiana del secondo dopoguerra. Il Protocollo del 1955 diede avvio a una migrazione di vasta portata: tra quell'anno e la metà degli anni Settanta oltre 500.000 italiani furono assunti nella Germania Ovest. Molti fecero ritorno in Italia, mentre altri si stabilirono definitivamente, dando origine a comunità italo-tedesche ancora oggi vive e radicate. Il 20 e il 21 dicembre il pubblico potrà approfondire questo capitolo fondamentale della storia del Paese attraverso diverse proiezioni e contenuti multimediali visibili al Museo, ospitato alla Commenda di Prè, in centro storico. Il programma comprende contributi di storici, amministratori, rappresentanti delle comunità italiane in Germania e testimoni diretti. E' previsto un convegno, "Da lavoratori migranti a cittadini europei: emigrazione italiana in Germania 1955-2025", e verrà proiettato il docufilm "Verso Monaco", realizzato dagli studenti del Liceo Artistico Statale di Verona, città simbolo di quell'esodo, grazie al suo Centro di Emigrazione. Dopo il 21 dicembre, i filmati saranno disponibili sul canale YouTube del Mei. "Una ricorrenza che non è solo l'anniversario di un documento diplomatico, ma il ricordo di un capitolo umano che ha segnato profondamente la vita di centinaia di migliaia di persone, e ha contribuito a costruire un'identità europea condivisa", sottolinea Paolo Masini, Presidente del Mei e promotore delle iniziative. (ANSA).

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