Narcos a Bruxelles, il governo belga verso i militari in strada

Ministro Difesa: 'Disponibile,ma rischio abusi negli interventi'

(ANSA) - BRUXELLES, 24 SET - Il Belgio valuta l'impiego dei militari nelle strade di Bruxelles per contrastare il narcotraffico, forse già da aprile. La richiesta è arrivata dal ministro dell'Interno Bernard Quintin (esponente dei liberali del Movimento Riformatore), che ha sollecitato il dispiegamento dell'esercito in alcuni quartieri della capitale, sempre più teatro di scontri armati tra bande rivali. La proposta è stata inserita all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri. "Non possiamo voltarci dall'altra parte. La richiesta è chiara e allarmante, e sono pronto a fornire assistenza", ha detto alla Camera il ministro della Difesa Theo Francken, senza tuttavia nascondere le difficoltà dell'operazione. Il nodo resta l'adozione di un nuovo codice per definire i compiti di polizia affidabili ai soldati. Il testo, già pronto, deve ancora passare per l'approvazione del governo, il parere del Consiglio di Stato e la discussione in Parlamento. "I nostri soldati sono preparati al combattimento. Se li mandiamo per strada contro ragazzini spacciatori di 12 anni, la proporzionalità è in gioco - ha osservato il ministro del partito nazionalista fiammingo N-Va -. Non voglio dover rispondere per un soldato diciottenne che rompe lo zigomo a un dodicenne con il calcio del suo fucile". Il ministro ha infine collegato l'eventuale dispiegamento alla creazione di una riserva territoriale. I primi 500 volontari saranno addestrati a settembre del prossimo anno, ma non entreranno in servizio prima del 2027. (ANSA).

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