Tragedia del Natisone: le spese per la difesa ammontano a 300mila euro, raccolta fondi tra i vigili fuoco
Per i pompieri indagati. Il Ministero interverrà in secondo momento. Solo a procedimento concluso, sarà possibile un eventuale e parziale rimborso assicurativo, lasciando quindi gran parte dell'onere economico completamente a carico dei diretti interessati

L'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco - Sezione di Udine - ha promosso una raccolta fondi a sostegno dei tre vigili del fuoco indagati dalla Procura nell'inchiesta aperta per la tragedia del fiume Natisone, in cui morirono i giovani Bianca, Patrizia e Cristian.
"Le spese legali e tecniche che i tre vigili e le loro famiglie dovranno essere stimate in circa 300mila euro - si legge nell'appello diffuso affrontato dall'associazione - costi per i quali non è previsto alcun anticipo da parte del Ministero dell'Interno. Solo a procedimento concluso, sarà possibile un eventuale e parziale rimborso assicurativo, lasciando quindi gran parte dell'onere economico completamente a carico dei diretti interessati".
"È evidente come tre vigili del fuoco, con stipendi ordinari ma responsabilità enormi sulla vita delle persone, non possono sostenere da soli un conto peso senza compromettere pesantemente la stabilità delle proprie famiglie - prosegue il comunicato - Per questo, la Sezione di Udine dell' Associazione Nazionale Vigili del Fuoco ha deciso di attivarsi confidando nella solidarietà di chi riconosce e sostiene l'impegno quotidiano di chi lavora per la sicurezza di tutti".
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