Omicidio bidella a Lanciano, pm chiede l'ergastolo per il marito

(ANSA) - LANCIANO, 13 GIU - Il pm Mirvana Di Serio al termine della requisitoria davanti alla Corte d'Assise di Lanciano ha chiesto l'ergastolo per il lancianese Aldo Rodolfo Di Nunzio, 73 anni, sotto processo per l'omicidio della moglie, la collaboratrice scolastica Annamaria D'Eliseo, di 60 anni. L'uomo è imputato di omicidio volontario aggravato dal rapporto di coniugio. La sentenza è attesa in serata. Il fatto risale al 15 luglio 2022. L'accusa sostiene che Di Nunzio - che si è sempre professato innocente - abbia strangolato la moglie con dei fili elettrici nella cantina-garage della loro abitazione in località Iconicella di Lanciano. L'uomo avrebbe poi inscenato il suicidio della donna. Per la difesa si tratta di un processo indiziario, in quanto non emergerebbero gravi fatti di colpevolezza. Nel corso di una delle udienze precedenti era emerso che l'imputato, affetto da bipolarismo maniacale, era in cura al Centro di igiene mentale di Lanciano; la moglie era seguita dal medico di famiglia per una forma di depressione. Secondo i carabinieri che hanno investigato non c'è stata colluttazione e nel garage non è stata rilevata presenza di ganci che la donna avrebbe potuto usare per impiccarsi. Di Nunzio, ex ispettore dei vigili del fuoco, venne arrestato l'11 gennaio 2024, due giorni prima che scadesse la seconda proroga d'indagine, inchiodato dal file audio del sistema esterno di videosorveglianza dell'abitazione. Nell'analisi informatica fatta dal consulente della Procura, Christian Franciosi dell'Aquila, furono isolati sei secondi di frammenti in cui si sentivano grida della donna, mentre la consulenza di parte, effettuata dal fonico forense Marco Perino di Ivrea e depositata nel maggio 2024 all'apertura del processo, si sosteneva che nell'audio emerge una voce maschile e nessuna voce femminile. (ANSA).
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