Omicidio in Gallura, l'imprenditore confessa l'uccisione di Cinzia Pinna

Svolta nelle indagini sulla morte di Cinzia Pinna, 33 anni, scomparsa l'11 settembre e ritrovata senza vita nelle campagne di Palau. L'imprenditore vinicolo Emanuele Ragnedda, 41enne di Arzachena, ha confessato l'omicidio davanti ai carabinieri e al procuratore di Tempio Pausania Gregorio Capasso, indicando anche il luogo in cui si trovava il corpo della donna. Ragnedda, erede della famiglia che fondo' la cantina Capichera e fondatore della ConcaEntosa, era gia' indagato per l'uccisione della giovane. Coinvolto anche un 26enne milanese, accusato di occultamento di cadavere. Per ora il Procuratore pero' ha detto alla stampa di non voler esprimersi a riguardo. (immagini di Brianda)

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