Ovovia di Trieste, Mit invia lettera al Mef per sbloccare risorse

(ANSA) - TRIESTE, 23 DIC - "Per superare le criticità emerse, é stato presentato un emendamento alla legge di bilancio per consentire il rapido avvio dei lavori di realizzazione della cabinovia metropolitana Trieste-Porto Vecchio-Carso, anticipando, mediante l'utilizzo di risorse Mit, le risorse necessarie per l'intervento già dal 2026. In relazione all'emendamento, il Mef ha espresso parere contrario in quanto ha ritenuto che la rimodulazione delle risorse proposta dal Mit determinasse maggiori oneri per la finanza pubblica". Lo riporta una nota del ministero delle Infrastrutture e Trasporti in merito al progetto della cosiddetta ovovia di Trieste. Nella nota si precisa che "il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha a cuore la questione e ha espressamente chiesto al capo di Gabinetto del Mit di inviare una lettera al suo omologo al Mef per sollecitare una soluzione che sblocchi l'opera". Il Comune di Trieste, che ha a disposizione 30 milioni di euro da anticipare per l'avvio dei lavori, perché il progetto non decada, aveva inviato nei giorni scorsi una proposta integrativa a un emendamento della manovra finanziaria in discussione al Senato per riprogrammare i fondi da destinare alla cabinovia tra Trieste e Opicina allo scopo di far anticipare al ministero il denaro dal periodo 2027-2034, al 2026-2028. In questo modo il Comune avrebbe evitato di anticipare i soldi. In origine l'opera doveva essere finanziata con i fondi del Pnrr, poi cancellati; il ministro Salvini allora aveva assicurato la copertura finanziaria ma in varie rate e a partire dal 2027. Dunque il Comune, pur di avviare la realizzazione, aveva deciso di anticipare i fondi e poi chiesto l'emendamento. (ANSA).
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