Parte 'Scampia Project - A vele spiegate', il futuro è arte

(ANSA) - NAPOLI, 25 SET - Parte Scampia Project - A vele spiegate, progetto culturale collettivo per restituire voce, immaginazione e futuro a uno dei luoghi simbolo della città di Napoli, nell'ambito delle Celebrazioni Napoli 2500, con il coinvolgimento di tutto il territorio metropolitano per volontà del Sindaco Manfredi, con la direzione artistica di Laura Valente e il sostegno del Comune di Napoli e della Città Metropolitana. Artisti, musicisti, scrittori, street artist, rapper con la partecipazione attiva della comunità, e soprattutto dei più giovani, saranno al lavoro da domani al 28 settembre 2025, nel foyer dell'Auditorium Fabrizio de André di Scampia. Non per insegnare, spiegano gli organizzatori, ma per condividere esperienze, rendendo il quartiere protagonista. "Scampia sono io" è infatti il titolo laboratorio di storytelling a cura di Daniele Sanzone, scrittore e musicista che coordinerà tutti i moduli creativi coinvolgendo i bambini. "Vele di rap", dedicato a rap e freestyle sarà condotto da PeppOh, "Onde di colore" dalla street artist Trisha Palma, autrice dell'immagine simbolo della Vela Celeste. "Come suona il caos", con Maurizio Capone, farà musica con materiali riciclati, mostrando l'armonia che può nascere dallo scarto. Domenica alle 18, 00, bambini, ragazzi e artisti porteranno in scena parole, suoni, colori e visioni costruiti insieme. L'evento si aprirà con il testo scritto dai ragazzi con Daniele Sanzone, seguito dall'esibizione live con Trisha Palma, dalla canzone collettiva creata con PeppOh e dagli strumenti nati dal laboratorio con Maurizio Capone. La rock band di Scampia'A67 accompagnerà i ragazzi in unplugged. L'intero progetto è realizzato all'insegna della sostenibilità e del riuso: dai materiali ai suoni, dalle storie ai gesti, con l'utilizzo di pitture bio, strumenti riciclati e pannelli ecologici. Un documentario di Davide Scognamiglio, fondatore di Manovalanza, sarà realizzato per raccontare l'esoerienza. L'attività di laboratorio comprende inoltre primo capitolo ('Semina') di un progetto che segue il processo partecipativo avviato dal Comune di Napoli in collaborazione con lo studio di Design e Innovazione CRA-Carlo Ratti Associati per immaginare il futuro della Vela Celeste e del quartiere. Si tratta dell'istallazione VelaCeleste "Reimagining home" presso la 19. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia 2025. Per immaginare il futuro anche attraverso l'utilizzo di strumenti di Intelligenza Artificiale. Il laboratorio sarà curato da Fabio Landolfo (Assessorato all'Urbanistica), Francesco Strocchio, GiuliaTolu e Davide Scaglia (Team CRA). (ANSA).
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova