Pd Roma, 'torna croce celtica ad Acca Larentia, va rimossa'

Foschi, 'inaccettabile arroganza, città mai aperta ai fascisti'

(ANSA) - ROMA, 28 AGO - "Ridisegnata croce celtica ad Acca Larentia. L'arroganza di chi si sente al di sopra della legge. Un fatto inaccettabile. Chiediamo che sia ricancellata questa vergogna e che siano individuati i responsabili. Roma non è e non sarà mai città aperta per i fascisti". Così il segretario del Pd Roma Enzo Foschi. Nel gennaio 2024, dopo le polemiche sull'anniversario, era stato il Municipio VII, guidato dal Pd, a votare a maggioranza una mozione che imponeva la rimozione della celtica e di altre diverse scritte sui muri. La cancellazione non era mai avvenuta realmente, ma la scritta era oramai completamente sbiadita. E invece ora è stata rimessa a nuovo, come si vede da immagini scattate da alcuni palazzi vicini. Nel piazzale davanti alla sede storica del Movimento sociale italiano, nel quartiere Tuscolano di Roma, nella mattinata di ieri è stata ridisegnata la croce celtica. Nel luogo dove ogni 7 gennaio si ritrovano i gruppi di estrema destra per ricordare giovani del Fronte della gioventù uccisi, con il rito del saluto romano e il presente, i militanti si sono impegnati a ricolorare e ridisegnare il graffito ormai sbiadito e quasi cancellato dal tempo. (ANSA).

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