Piperno, Trevi, Stancanelli, De Silva, scrittori in cattedra

Dal 24 novembre il master di Molly Bloom

(ANSA) - ROMA, 31 OTT - Da Alessandro Piperno a Elena Stancanelli, da Diego De Silva a Federica de Paolis, da Marco Lodoli a Emanuele Trevi, da Valerio Magrelli a Nadia Terranova. E ancora: otto lezioni magistrali con Maria Pia Ammirati, Jhumpa Lahiri, Antonella Lattanzi, Camilla Baresani, Riccardo Rossi, Sandro Veronesi, Dacia Maraini, Antonio Monda. Sono alcuni tra i nomi più noti della letteratura contemporanea, tra premi Strega e autori di best seller tradotti in tutto il mondo, che insegneranno agli studenti della Molly Bloom. Parte il 24 novembre il master universitario di primo livello dell'accademia Molly Bloom per diventare romanzieri o per imparare a scrivere una sceneggiatura, una canzone, un testo aziendale o giornalistico. "Il nostro master in scrittura creativa è aperto a tutti, senza limiti di età o di professione. Ed è rivolto agli studenti laureati o diplomati che intendono acquisire competenze autoriali da spendere in tantissimi ambiti professionali: la scrittura è una cassetta degli attrezzi per ogni lavoro. Con oltre 400 ore di lezioni proponiamo insegnamenti in tutte le discipline nelle quali la scrittura creativa si può declinare: dalla letteratura al giornalismo, dal corporate writing per aziende alle sceneggiature per il cinema e le serie tv, fino ai testi delle canzoni ed alla poesia", spiega Leonardo Colombati che con Emanuele Trevi ha fondato nel 2015 a Roma l'accademia Molly Bloom, una realtà che sta prendendo sempre più piede nel settore e che ogni anno sforna talenti. Fulcro del Master è la scrittura applicata alla fiction, dalla narrativa alla sceneggiatura (Filippo Bologna, Matteo Cerami e Roberto Andò sono alcuni dei docenti) ed alla non fiction, dalla critica letteraria al giornalismo (con Paolo Mieli, Giorgio Zanchini e Pierluigi Battista, tra gli altri). Oltre alle lezioni, ai laboratori e agli eventi, l'Accademia Molly Bloom, che è una comunità di scrittori e intellettuali, veicolerà incontri e costruirà opportunità d'inserimento nel mondo del lavoro. L'invito più ironico ai giovani proviene dalla penna pungente di Alessandro Piperno: "Se avessi un figlio, subito dopo la droga e l'alcol, gli sconsiglierei di scrivere. Gli direi: altro che pokémon, scrivere è la vera perdita di tempo, il nemico da cui difendersi. Ti rende un individuo peggiore: gretto, vanesio, competitivo, suscettibile… Quindi, ragazzo mio, scordatelo! Se ci provi ti taglio i viveri, ti caccio di casa e ti diseredo". Il premio Strega a "Molly" tiene un corso di fondamentale importanza per ogni aspirante scrittore: si chiama "Ogni maledetta mattina". Si intende: il mestiere di mettersi al pc. (ANSA).

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