Pista chiusa per mancanza di neve, sciatori in coda sulla sciovia

Polemiche sui social nel giorno d'apertura sulla Marmolada

(ANSA) - BELLUNO, 15 DIC - Giornata amara per centinaia di sciatori che a causa della scarsità di neve sono stati costretti ad un'estenuante coda, anche di un'ora, alla funivia per rientrare alla base. E' accaduto sulla Marmolada all'impianto che porta ad Arabba e l'insofferenza per quanto vissuto è palese sui social dove sono state postate decine di foto accompagnate da polemiche e con l'intenzione, da parte di alcuni, di voler chiedere il rimborso. Una situazione descritta prima dal sito on line 'Il Dolomiti' e poi dai quotidiani del Gruppo Nem ( Il Mattino di Padova, La tribuna di Treviso e La Nuova Venezia), che fanno appunto riferimento alla mancanza di neve su tutto l'arco alpino che ha comportato l'inconveniente per gli amanti dello sci che avevano scelto il giorno di apertura della Marmolada dove, a Punta Rocca, c'è la pista più lunga d'Europa (12 chilometri). La società che gestisce gli impianti ha dovuto chiudere la pista per il ritorno ad Arabba e la seggiovia che prevede sei posti per la salita, e ne ha invece solo tre per il rientro. "Purtroppo - rileva Marco Grigoletto, presidente regionale Anef - scontiamo l'impossibilità di avere neve naturale, ma soprattutto di poterne programmare perchè fino ad oggi abbiamo potuto contare su mezza dozzina di giornate con lo zero termico alle nostre quote. Speriamo che le perturbazioni in arrivo martedì ci pongano nella condizione di dare copertura alle tante piste ancora scoperte" (ANSA).

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