Precipita dalla seggiovia, dipendente di una baita è gravissimo

L'incidente a Piancavallo, è rimasto impigliato nella rete di protezione

(di Lorenzo Padovan) (ANSA) - PIANCAVALLO, 26 DIC - È precipitato dalla seggiovia e ha sbattuto contro un palo in cemento armato, dopo esser rimasto intrappolato nella rete di protezione smossa dal vento fortissimo. Ci sono una serie di circostanze eccezionali e imprevedibili dietro l'incidente avvenuto il giorno della vigilia di Natale a Piancavallo, in provincia di Pordenone, in cui è rimasto gravemente ferito un 32 enne dipendente di una baita-ristorante in quota. E se all'inizio i medici temevano per la sua vita, nelle ultime ore le sue condizioni sono leggermente migliorate, anche se restano gravi: il 32enne, originario di Mortara in provincia di Pavia, è stato operato ma dovrà essere sottoposto a ulteriori interventi. L'incidente è avvenuto sulla seggiovia di Tremol. Secondo una prima ricostruzione, una raffica di vento particolarmente violenta ha sollevato la rete di protezione montata nell'area dell' impianto, che si estende per alcuni metri nella direzione di viaggio della seggiovia. Un fattore di sicurezza per evitare che, in caso di cadute, i passeggeri finiscano a terra. La rete sollevata dal vento ha raggiunto il seggiolino a tre posti dove l'uomo era seduto ed è rimasta impigliata ad una scarpa, subito dopo la partenza della seggiovia. Il passeggero è stato quindi letteralmente strappato dal seggiolino mentre l'impianto proseguiva la corsa, ma non è caduto subito poiché il giubbotto è rimasto a sua volta impigliato proprio nel seggiolino. Il manovratore si è accorto dell'incidente ed ha immediatamente bloccato la seggiovia: a quel punto però il dipendente della baita è rimasto sospeso nel vuoto ancora per qualche secondo, a una altezza di circa otto metri, poi la giacca ha ceduto e l'uomo è caduto. Ulteriore sfortuna ha voluto che il 32enne non precipitasse sulla stessa rete ma sulla base in cemento del vicino pilone. Dove i pochi centimetri di neve che coprivano la piattaforma non sono riusciti ad attenuare l'impatto con il suolo. Nella caduta l'uomo ha riportato fratture multiple e gravi traumi interni. A causa del forte vento è stato impossibile anche l'intervento dell'elicottero di soccorso. Il ferito ha dovuto attendere l'arrivo di una ambulanza per essere portato all'ospedale di Udine dove è stato sottoposto ad un primo, delicato, intervento chirurgico. Sull'incredibile quanto tragico incidente la Procura di Pordenone ha aperto una inchiesta le cui indagini vengono svolte dagli ispettori dell'Azienda sanitaria e dai carabinieri. Rete e seggiolino dell'impianto di risalita sono stati sequestrati. Poche ore dopo l'incidente, una copiosa nevicata ha imbiancato l'area coprendo completamente anche la base di cemento dove era caduto l'uomo. Un fattore che avrebbe reso meno grave l'impatto con il suolo. (ANSA).

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