Premio Carosone, l'omaggio ad uno dei più grandi artisti

Il 26 settembre all'Arena Flegrea di Napoli

(ANSA) - NAPOLI, 16 SET - Torna all'Arena Flegrea, venerdì 26 settembre alle 21, il Premio Carosone dedicato ad uno dei più grandi artisti napoletani apprezzato in Italia e all'estero. Ideato e curato nella direzione artistica da Federico Vacalebre, biografo ufficiale di Renato Carosone, e nel coordinamento generale da Teta Pitteri, il Premio Carosone 2025 è realizzato con il sostegno della Regione Campania e di Scabec, a valere sui Fondi Coesione Italia 21/27. "Siamo alla diciassettesima edizione, qualche buco c'è stato e non solo per Covid. Da allora il 'carosuono' è dilagato, tra cover, dischi, musical, libri, fiction, mostre, coverband" ha detto Vacalebre alla conferenza stampa di presentazione "Ritorna all'Arena Flegrea la canzone dell'artista napoletano e italiano, più suonato al mondo, insieme ad altri omaggi: a Roberto De Simone, a Pino Daniele a dieci anni dalla morte e nel 70esimo anniversario dalla nascita ma anche a Roberto Murolo, Sergio Bruni, Fabrizio De Andrè". Durante la serata condotta da Maria Elena Fabi, Noemi Gherrero e Gianni Simioli sul palco tra premi ed esibizioni vi saranno Lello Arena, Diego De Silva e Il Quartetto Malinconico, Silvia Falanga, Fanali con Altea, Peppe Iodice, Rosario Jermano, Lda, Napoleone, Nuova Compagnia Di Canto Popolare, Renanera, Walter Ricci, Roy Paci, Gonzalo Rubalcaba, Slf, Ste. E una backing band composta da Carlo Fimiani, Gigi Patierno, Claudio Romano, Paolo Di Ronza e Pino Tafuto. Il coordinamento musicale è a cura di Gigi De Rienzo. Alla presentazione dell'evento anche Rosanna Romano direttore generale per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania, Felice Casucci assessore alla Semplificazione Amministrativa e al Turismo della Regione Campania e per Scabec l'amministratore unico, Pantaleone Annunziata che ha detto: "Scabec è da anni al fianco del Premio Carosone. Ci entusiasma vedere giovani interpreti portare avanti l'eredità di un autore che ha segnato non solo la musica napoletana. È il paradosso della storia: un innovatore riconosciuto ai suoi tempi, oggi è un classico da studiare e tramandare attraverso testi e musica". L'ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria sui siti www.scabec.it e www.premiocarosone.it dalle 15.00 di mercoledì 17 settembre. (ANSA)

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