Protesta durante la presentazione del Parco di Tor Marancia

Donne con nastro bianco sulla bocca

(ANSA) - ROMA, 11 NOV - Un nastro bianco sulla bocca, come a dire: ci avete zittite. Delle cittadine si sono presentate così stamattina all'inaugurazione e apertura al pubblico del nuovo ingresso del Parco di Tor Marancia, in piazza Lante, a Roma. Una protesta finora silenziosa, iniziata durante il discorso del presidente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri, che ha ricordato che "dopo una lunga battaglia questo parco viene riaperto alla città in una veste e forma nuova. In questa settimana riecheggiano memorie che si sono sbiadite nel corso degli anni. Giorni in cui riecheggiano i nomi di chi fece battaglia per dare un destino differente a quest'area. E non è stata una battaglia a costo zero. Diverse forze politiche di diverso schieramento hanno lottato per vedere riqualificata quest'area". "Questo è un parco usato dalla popolazione, esempio di cittadinanza attiva, la gente cura il parco, c'è frequentazione e controllo - ha detto all'ANSA Anna De Martini, abitante dell'area che sta partecipando alla contestazione -. Sono almeno trent'anni che cercano di cementificare. Ora ci stanno spiegando che il verde si protegge con la cementificazione, che hanno cementificato altrove per poi cementificare pure qui. In trent'anni ho visto i tentativi, che avevano cominciato a costruire, per dieci anni ci sono stati i materiali di costruzione, c'è stato sempre qualcuno che è riuscito a bloccarlo notando nel progetto cose illegali. Questa ora è tutta demagogia per aprire la strada alla cementificazione e impossessarsi delle ultime zone che la popolazione usa e cura. La cosa terribile è che la sinistra vuole questo. Questo parco cos'ha di sbagliato? Che non si guadagna. Non ci fanno protestare qui, infatti siamo qua fuori dall'ingresso con uno striscione. Ecco perché abbiamo il bavaglio". (ANSA).

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