Raid a Doha, Tajani: "Un' azione che allontana il cessate il fuoco"
Il vicepremier Antonio Tajani, a Villa Madama, in un punto stampa con i giornalisti, a margine della presentazione della giornata dello sport italiano nel mondo, ha affrontato i temi piu' caldi legati alla politica estera. In primis, su quanto accaduto a Doha. "L'Italia lavora intensamente per raggiungere un accordo per il cessate il fuoco, sosteniamo la proposta americana. Ogni azione provoca una escalation che allontana la possibilita' il cessate il fuoco". Per quanto riguarda gli italiani. "Abbiamo parlato con la nostra ambasciata non ci sono problemi per i nostri connazionali. Sulla parrocchia di Gaza fa fede quello che dice il Santo Padre". Su Flotilla: "Un conto e' Hamas, un conto e' Flotilla. Hamas e' una organizzazione terroristica ma dobbiamo lavorare per una de escalation. Ci sono modi piu' sicuri per far arrivare aiuti alimentari e sono le vie istituzionali. Abbiamo il progetto "food for Gaza" e d'accordo con i palestinesi e Israele e con il sostegno ONU e WFD. Questa e' la strada migliore, altre sono iniziative private e individuali. Abbiamo gia' chiesto di assistere gli italiani che dovessero essere accusati di aver violato le leggi. Diro' a Sarr di avere particolare riguardo e rispetto dei parlamentari, perche' se sono a bordo si deve tenere conto del loro lavoro istituzionale".
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