Rocco Hunt, felice per successo Oh Ma e onorato da tappa Caserta

"Mio padre faceva lo speaker, contento del terzo posto in radio"

(ANSA) - GIFFONI, 25 LUG - "Sono molto felice dell'album perché in un contesto dove le canzoni ormai fanno fatica ad arrivare alle persone, è un concept album che parla appunto del 'Ragazzo di giù', che ritorna alle sue radici con il rap, con la melodia, è un lavoro che è anche non immediato, che piano piano sta arrivando alle persone". Lo dice all'ANSA Rocco Hunt tra i protagonisti più acclamati dai ragazzi al festival di Giffoni. Il cantante dice di averlo "impreziosito" con il singolo estivo che è Oh Ma, in collaborazione con Noemi. "Piano piano sta salendo in tutte le classifiche: questa settimana è il terzo pezzo più passato dalle radio, per me è una bella soddisfazione. Poi da figlio di ex speaker radiofonico la radio per me è nel cuore". E poi il tour con la tappa speciale di Caserta. "Penso che per ogni artista cantare di fronte a tanta maestosità sia un sogno e io lo realizzerò l'11 settembre". Nella carriera di Rocco Hunt ci sono tante collaborazioni ma la più speciale senza dubbio "è stata quella di cantare con Pino Daniele al Palapartenope nel suo ultimo concerto a Napoli. E chiaramente era una delle collaborazioni che penso mi mancherà per tutta la vita, cioè quella proprio di stare in studio con il maestro, con Pino Daniele". Per quanto riguarda future collaborazioni dice: "Ce ne sono così tante che vorrei: mi lascio cullare dalle opportunità, per esempio quest'anno a Sanremo ho incontrato Noemi nei camerini, ci siamo promessi di fare una canzone insieme e tac è uscita Oh Ma qualche mese dopo. Quindi mai porsi limiti, le collaborazioni aiutano a sperimentare". A proposito di Sanremo spiega: "Ci sono tornato quest'anno dopo dieci anni. È la canzone che mi porta a Sanremo. E ad oggi la canzone non c'è. Poi magari mi esce fra una settimana, ma Sanremo non è oggi nei miei programmi". Su Giffoni dice: "È un grande orgoglio essere qui perché sono nato a Salerno e quindi venire al festival a pochi passi da casa mia è una bella soddisfazione. Vedere questi ragazzi interessati, curiosi, appassionati che per le nuove generazioni è una cosa fondamentale. È quello che auguro anche a mio figlio di essere appassionato a qualcosa in questo modo. È bello vedere soprattutto l'emozione e l'opportunità che dà questo festival alle nuove generazioni di questo territorio e non solo". (ANSA).

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