'Salviamo la famiglia nel bosco', oltre 7.000 firme online

La prossima settimana la decisione sulla potestà genitoriale

(ANSA) - PESCARA, 13 NOV - Ha superato le 7.000 firme la raccolta online a sostegno della famiglia che vive nel bosco con i loro tre figli a Palmoli, paese da 800 anime in provincia di Chieti. La vicenda ha sollevato un acceso dibattito tra favorevoli e contrari allo stile di vita della famiglia anglo-australiana che da anni si è trasferita a vivere in un bosco in Abruzzo, lontano dalle città e senza gli allacci a elettricità, gas e acqua. "Per i nostri figli volevamo una vita diversa e abbiamo deciso di vivere nel bosco. Vogliamo vivere qui, con i nostri bimbi e i nostri animali", si sono sempre difesi i due genitori. Per i figli, una bambina di otto anni e due gemelli di sei, hanno deciso di affidarsi all'home schooling con un'insegnante privata molisana. La vicenda è finita all'attenzione della Procura dei minorenni dell'Aquila lo scorso anno, dopo che la famiglia finì in ospedale per un'intossicazione da funghi. Un successivo controllo dei carabinieri nell'abitazione portò alla segnalazione che ha ha avuto come conseguenza la sospensione della potestà genitoriale, confermando comunque l'affidamento dei minori ai genitori. La prossima settimana, con ogni probabilità, i magistrati prenderanno una decisione definitiva sulla potestà, mentre l'avvocato della famiglia, Giovanni Angelucci, presenterà nei prossimi giorni una serie di testimonianze a sostegno di quella che ormai è conosciuta da tutti come la "famiglia nel bosco". "non c'è alcun disagio, né violenza - ha ribadito più volte il legale - ma una scelta di vita ben precisa che mira a preservare il rapporto tra uomo e natura". (ANSA).

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova