Salvini, 'la pace a Gaza si deve anche a Netanyahu'

(ANSA) - FIRENZE, 10 OTT - La pace a Gaza "si deve anche a quello che alcuni giudicano un criminale, che è Bibi Netanyahu, che ha tenuto duro in un momento difficile". Lo ha detto Matteo Salvini, segretario della Lega e vicepremier, all'evento di chiusura della campagna elettorale di Alessandro Tomasi a Firenze. "Mi vergogno che nel 2025 anche in Italia ci sia la caccia all'ebreo che pensavamo finita con Hitler e i campi di concentramento, e la sinistra sta scherzando col fuoco", ha aggiunto. "Se siamo arrivati a parlare di cessate il fuoco - ha proseguito Salvini -, di restituzione degli ostaggi, degli arretramenti degli eserciti, di ricostruzione di Gaza, non si deve alle Flotille, a Greta Thunberg, a Saviano o alla Albanese, ma alla forza del presidente Trump, al coraggio di papa Leone, si deve al governo italiano che non si è accodato ai pecoroni alla Macron nel riconoscere lo stato di Palestina. Si deve anche a chi ha guidato Israele in un sentiero difficile, ha sgominato i terroristi islamici da cui era circondato, e adesso con coraggio può riportare i bambini israeliani e palestinesi a giocare, studiare e crescere insieme". (ANSA).
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