Sbranata dai cani, le foto circolano sui social. Sit-in dei parenti davanti al Tribunale

(ANSA) - LATINA, 11 DIC - Si è tenuto questa mattina, davanti il tribunale di Latina, un sit-in di parenti, familiari e amici di Patricia Masithela, la ventiseienne di origine sudafricana che all'inizio di quest'anno fu sbranata e uccisa dai cani di una villetta al Piccarello, alle porte di Latina. Dopo la morte in ospedale, infatti, alcune foto del corpo martoriato della giovane sono circolate in vari gruppi WhatsApp, varcando anche i confini della regione Lazio e costringendo la famiglia della ragazza a sporgere una denuncia formale in procura per vilipendio di cadavere - con l'aggravante dell'oscenità - e revenge porn, dato che in quelle immagini la ventiseienne era seminuda, dilaniata dai morsi dei cani, un incrocio tra due animali di razza corso e pitbull e i loro cuccioli. Per questo motivo, a cinque mesi dalla presentazione della querela, i familiari della ventiseienne hanno manifestato oggi davanti il palazzo di giustizia di Latina, per chiedere giustizia e affinché la memoria della giovane non venga infangata. (ANSA).
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