Schiacciato da un albero a Napoli, gestori ippodromo assolti

Con la formula "fatto non sussiste" anche per altri imputati

(ANSA) - NAPOLI, 10 GIU - Il giudice monocratico di Napoli Eliana Franco ha assolto "perché il fatto non sussiste" Pierluigi e Luca D'Angelo, imputati in qualità di gestori dell'Ippodromo di Agnano, accusati di omicidio colposo, in relazione al crollo di un cipresso che si trovava nell'area dell'Ippodromo che provocò il 22 dicembre 2019 la morte di un cittadino di nazionalità marocchina, il 62enne Mohamed Boulhaziz. "La sentenza - spiega l'avvocato Marco Campora, legale dei D'Angelo - è stata riconosciuta la totale assenza di responsabilità penale a carico degli imputati, che diligentemente avevano rispettato tutte le norme in materia di sicurezza". Campora ha contestualmente espresso "soddisfazione" per l'esito del processo che ha definitivamente acclarato "l'estraneità di Pierluigi e Luca D'Angelo rispetto al tragico evento" . Nel corso del processo la difesa degli imputati si è avvalsa di autorevoli consulenti i quali hanno acclarato che il tragico evento "fu causato esclusivamente da eccezionali condizioni meteorologiche". Assoluzione con formula piena, infine, anche per gli altri imputati del processo, assistiti dagli avvocati Mariavittoria Russo, Marcello Marasco e Luca Raviele. (ANSA).

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