Scoperta truffa ai danni dello Stato tramite la presentazione di 730 falsi

Gdf ha dato esecuzione a un provvedimento cautelare personale nei confronti di un indagato

(ANSA) - MILANO, 12 DIC - Centinaia di Modelli 730, intestati a persone fisiche ignare, riportanti dati falsi, capaci di generare indebiti rimborsi da parte dell'Agenzia delle Entrate per circa 180.000 euro sono stati scoperti dai militari del Nucleo Speciale Polizia Valutaria della Guardia di Finanza, che hanno dato esecuzione a un provvedimento cautelare personale emesso dal Gip presso il Tribunale di Milano nei confronti di un soggetto indagato per sostituzione di persona, accesso abusivo a sistema informatico e indebita percezione di erogazioni pubbliche. I militari, nell'ambito dell'operazione denominata "Dark Spid", hanno anche sequestrato 59 conti correnti sui quali erano confluiti gli indebiti rimborsi. Le indagini hanno permesso di svelare un sistema fraudolento finalizzato all'ottenimento di illeciti rimborsi, emessi da parte dell'Agenzia delle Entrate, scaturenti dalla presentazione di dichiarazioni Modello 730, contenenti informazioni false nonché intestate a soggetti ignari. Le indagini svolte hanno permesso di ipotizzare che l'indagato, attraverso un call center, avrebbe operato quale procacciatore di contratti di forniture di energia elettrica e gas riuscendo a sottrarre, all'insaputa dei titolari delle forniture, le informazioni personali dei clienti contattati. I dati così acquisiti venivano successivamente utilizzati per effettuare, mediante credenziali Spid di soggetti terzi, l'accesso abusivo al sistema informatico dell'Agenzia delle Entrate, finalizzato alla presentazione di Modelli 730 contenenti dati falsi. Tale condotta generava un credito indebitamente richiesto a rimborso che, una volta erogato, veniva direttamente accreditato su conti correnti bancari, accesi on-line dall'indagato e intestati agli stessi soggetti ignari. (ANSA).

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