Scoperto grazie al Dna truffatore di anziana, lasciò tracce sangue

(ANSA) - SANTA CROCE SULL'ARNO (PISA), 13 DIC - Scoperto grazie al Dna il finto tecnico di una società idrica che con un complice si era introdotto nell'abitazione di un'anziana, a Santa Croce sull'Arno (Pisa). Le svaligiarono la cassaforte piena di gioielli, ma durante il furto uno si ferì e lasciò alcune tracce di sangue in casa che sono state repertate dai carabinieri. Dal reperto ematologico è stato estratto il profilo genetico di un italiano di 45 anni, che è stato denunciato. L'episodio è avvenuto il 3 ottobre scorso. Mentre uno dei due malviventi distraeva l'anziana, l'altro è riuscito a introdursi indisturbato al piano superiore nell'appartamento del figlio della donna, 84 anni, che aveva aperto ai due falsi incaricati della società idrica, e ad aprire la cassaforte rubando un ingente quantitativo di monili in oro. Le gocce di sangue repertate in casa dai carabinieri sono dovute al ferimento del ladro durante il tentativo di effrazione di una porta. Sono state decisive per individuare il 45enne, che è stato rintracciato e denunciato. (ANSA).
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