Sequestrate 295 bici elettriche a Verona per irregolarità

(ANSA) - VERONA, 30 DIC - Guardia di Finanza e Polizia Locale hanno sequestrato a Verona 295 biciclette elettriche a pedalata assistita e denunciato due commercianti, un cittadino pakistano e uno indiano, per frode nell'esercizio del commercio. È il più ingente sequestro di e-bike eseguito nei punti vendita sull'intero territorio nazionale. L'operazione conclude un'attività congiunta orientata alla repressione delle violazioni relative all'indebita commercializzazione di prodotti soggetti alla marcatura CE. Le biciclette elettriche a pedalata assistita sono soggette alla direttiva europea 2006/42/CE che ne regola la produzione tramite procedure volte a garantire i requisiti di conformità, sicurezza e tutela della salute essenziali per l'immissione in commercio, che deve essere accompagnata dalla documentazione comprovante la regolarità. Militari e agenti hanno constatato l'assenza di tale documentazione nei negozi, oltre al potenziamento dei motori e delle prestazioni delle biciclette. Il valore stimato dei mezzi sequestrati è di circa 300mila euro. Sono state comminate sanzioni amministrative per circa 11.400 euro connesse a violazioni del Codice della strada e alle disposizioni relative al commercio. Altre segnalazioni sono state inviate allo Spisal e al settore Impianti del Comune di Verona per carenze strutturali e di sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché al Garante della privacy per irregolarità degli impianti di videosorveglianza. (ANSA).
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