Sequestrati e restituiti 12 reperti archeologici sottratti in scavi clandestini
Dodici reperti archeologici di pregevole manifattura sono stati consegnati dal Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Venezia ai Musei Reali di Torino e alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la citta' metropolitana di Venezia. Tra i beni restituiti figura un "cratere a mascheroni" in ceramica apula a figure rosse, con sovra-dipinture in bianco e in giallo, risalente al IV secolo a.C., alto 150 centimetri, tra gli esemplari piu' grandi finora conosciuti. Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Venezia, sono state avviate in un palazzo veneziano sottoposto a vincolo monumentale, ispezionato dalla Soprintendenza veneziana. A seguito di perquisizioni locali a Venezia e a Torino in un'abitazione e in un'impresa di settore, i beni sono stati scoperti e posti sotto sequestro. Si tratta con buona probabilita' di reperti provenienti da scavi clandestini in contesti archeologici funerari. Fonte: us carabinieri (NPK)
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