Sequestrati nel porto di Gioia Tauro 435 chili di cocaina per un valore di 70 milioni

(ANSA) - GIOIA TAURO, 24 DIC - Oltre 435 chili di cocaina, che sul mercato avrebbero avuto un valore di circa 70 milioni di euro, sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria nel porto di Gioia Tauro. Si tratta, sottolineano gli investigatori, di una delle partite di cocaina più ingenti degli ultimi anni. La droga era nascosta in un carico di circa mille sacchi di noccioline partiti dall'America Latina e destinati, in base ai documenti commerciali, all'Europa dell'Est. Nascosti tra i sacchi i finanzieri hanno trovato 400 panetti di droga. L'operazione si è prolungata fino a tarda notte visto il considerevole numero di bisacce che i militari hanno dovuto scaricare e rientra in un più ampio piano di intensificazione dei controlli pianificato in quest'ultimo scorcio dell'anno, che prevede il rafforzamento dell'attività di monitoraggio e ispezione fisica delle migliaia di container movimentati quotidianamente all'interno dell'area portuale gioiese. Decisivi per la scoperta della droga, oltre che il ricorso alla strumentazione tecnologica di tipo radiogeno in dotazione al Gruppo della Guardia di finanza di Gioia Tauro, l'eccezionale fiuto delle diverse unità cinofile impiegate, che hanno fatto emergere elementi di anomalia e sospetti sulla spedizione di noccioline. Nel corso dell'anno, nel porto di Gioia Tauro, sono state sequestrate complessivamente oltre 5 tonnellate di cocaina, per un valore totale di circa 650 milioni di euro. Le indagini del Gruppo della Guardia di finanza di Gioia Tauro proseguono con il coordinamento della Procura della Repubblica di Palmi, guidata da Emanuele Crescenti, per risalire ai destinatari della sostanza. (ANSA).
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova








