Si attende la svolta su Unabomber, perizia al Gip entro giovedì

Oggi l'incontro tra periti per spiegare attività compiuta

(ANSA) - TRIESTE, 06 OTT - C'è attesa per una possibile svolta sul caso Unabomber. Sarà consegnata entro giovedì, dopo più rinvii, alla Gip del Tribunale di Trieste Flavia Mangiante la perizia che intende far luce sull'identità dell'attentatore che disseminò di ordigni il Nord Est dal 1994 al 1996 e dal 2000 al 2006. Intanto oggi i periti incaricati il 13 marzo 2023 dal gip Luigi Dainotti di sottoporre a test del Dna dieci reperti conservati per anni, dopo la chiusura dei fascicoli iscritti e poi archiviati, si confronteranno in video con i colleghi dell'accusa e degli avvocati difensori. Lo riporta il Messaggero Veneto. Durante l'incontro si parlerà dell'attività compiuta e i partecipanti verranno aggiornati sulla perizia. Giampietro Lago, ex comandante del Ris di Parma, ed Elena Pilli, antropologa molecolare forense, erano stati incaricati di cercare due cose - spiega il quotidiano - il Dna di Unabomber e, nel caso di ottenimento, un nome e un cognome a cui quel profilo genetico potesse corrispondere. Anche accusa e difesa si dotarono di periti. Nessuno degli undici indagati all'epoca ritenne di presentarsi in aula. Il protrarsi dell'attesa - ricorda il Messaggero Veneto - ha determinato la decorrenza dei termini di prescrizione per tutti gli attentati meno uno, quello del 6 maggio 2006 a Porto Santa Margherita a Caorle, quando deflagrò un ordigno nascosto sotto il tappo di una bottiglia contenente un messaggio e un infermiere di Mestre, all'epoca ventiseienne, rimase ferito. (ANSA).

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