Tazenda con S'Istoria Infinida, spettacolo tra musica e racconto

(ANSA) - ROMA, 03 DIC - Debutta l'8 dicembre a Roma (all'Auditorium Parco della Musica), S'Istoria Infinida, il nuovo spettacolo dei Tazenda: un viaggio in cui musica e narrazione si intrecciano, trasformando il concerto in un vero racconto dal vivo. Il libro, cuore pulsante di questo nuovo percorso, non è una semplice biografia musicale: S'Istoria Infinida ricostruisce trent'anni di storia dell'etnorock italiano attraverso gli occhi - e le voci - di chi quella storia l'ha scritta davvero: Gigi Camedda e Gino Marielli, fondatori della band insieme al compianto Andrea Parodi. Felice Liperi raccoglie episodi, visioni, radici, trasformazioni, raccontando come i Tazenda siano riusciti a portare la lingua e l'immaginario sardo in una dimensione popolare e nazionale. Ed è proprio dal libro che nasce l'omonimo concerto/spettacolo: un format nuovo, ibrido, in cui la narrazione si intreccia alla musica, dando vita a un racconto condiviso. Sul palco, infatti, Liperi sarà parte attiva della serata, trasformando pagine e memorie in una vera e propria sceneggiatura dal vivo. I Tazenda ripercorreranno la loro storia artistica tra classici, brani degli esordi e pagine meno conosciute della loro produzione, in un dialogo continuo tra passato, presente e nuove idee. Accanto ai fondatori, sarà protagonista anche Serena Carta Mantiglia, nuova voce ufficiale del gruppo: interprete capace di unire intensità e delicatezza, di evocare sonorità che richiamano Parodi e allo stesso tempo di proiettare i Tazenda verso nuove traiettorie espressive. S'Istoria Infinida è un lavoro ricco anche delle numerose testimonianze che raccoglie. A cominciare dai molti musicisti. Oltre i fondatori Gigi Camedda e Gino Marielli, che hanno guidato la crescita artistica dei Tazenda, ai cantautori e musicisti che hanno collaborato con loro come Andrea Poddighe, Claudia Crabuzza, Piero Marras e Paolo Fresu, fino alle voci a cui è stato affidato il ruolo che fu di Parodi, dalle più recenti come Nicola Nite e l'attuale voce di Serena Carta Mantilla; o a quelle più lontane come Beppe Dettori: ciascuno a raccontarci il proprio contributo alla creazione e all'evoluzione del suono unico della band. Ugualmente centrali le testimonianze di altri personaggi del mondo dello spettacolo, dalla musica alla tv (Gianni Morandi, i produttori come Giovanni Leonardi, Franco De Lucia e Mauro Cauchi, i collaboratori storici come Massimo Cossu e Luca Parodi, lo storico road manager Sandro Frascogna, i giornalisti Carlo Eletti o Pasquale Porcuche). Non meno importanti le testimonianze indirette di Renato Zero e Pippo Baudo, Mogol, Marti Jane Robertson, Mara Maionchi o Red Ronnie. (ANSA).
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