Tentano di forzare scuola, liquido sul bidello che li ferma

Lezioni sospese e pompieri sul posto. Solidarietà di Valditara

(ANSA) - FROSINONE, 31 OTT - Panico nell'istituto superiore Luigi Angeloni in viale Roma a Frosinone, a due passi dalla centralissima piazza De Mattheis. Intorno alle 10 di questa mattina alcune persone incappucciate si sono presentate all'ingresso della scuola pretendendo di entrare. Un operatore scolastico li ha bloccati e loro, di risposta, lo hanno prima aggredito verbalmente e poi gli hanno gettato addosso una bottiglia di plastica con all'interno un liquido oleoso. Il bidello ha iniziato ad urlare temendo di essere stato colpito da un liquido infiammabile o da acido ed ha attivato il suono della campanella di emergenza. I teppisti sono scappati: a riprenderli ci hanno pensato le telecamere del circuito di videosorveglianza. La scuola è stata immediatamente evacuata e le lezioni sono state sospese. Sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco, i carabinieri della compagnia di Frosinone e gli operatori del 118 con un auto medica. Il liquido rimasto nella bottiglia è stato mandato ai laboratori per le analisi: si trattava di un mix tra olio, urina, sapone e birra. Per il bidello raggiunto al volto dalla sostanza nessun rischio, non è stato necessario il ricovero: ha solo un principio di congiuntivite all'occhio destro. I carabinieri hanno raccolto le varie testimonianze e nei prossimi giorni avranno modo di verificare anche le immagini del circuito di video sorveglianza della scuola Angeloni. Non è la prima volta che accade un episodio simile. Il bidello, giunto al suo ultimo anno di servizio, ha riferito agli inquirenti che i ragazzi si erano presentati altre volte davanti alla scuola Angeloni per entrare. Ma giura di non conoscerne il motivo. Il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara ha espresso "solidarietà alla comunità scolastica di Frosinone, oggi colpita da gravi episodi di violenza, e un augurio di pronta guarigione al collaboratore scolastico rimasto ferito. L'Ufficio scolastico regionale per il Lazio segue sin dal primo momento, con la massima attenzione, gli sviluppi della vicenda. Un sincero ringraziamento alle Forze dell'Ordine per il tempestivo intervento - conclude il ministro - Mi auguro che si faccia al più presto piena luce su quanto accaduto". (ANSA).

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